Fonte: LifeGate
L’Aura è un colore, una vibrazione, un campo di irraggiamento del corpo, il potere di emanare energia e di diffonderla intorno. Pochi possono vederla ma tutti possiamo sentirla a fior di pelle.
Questa esperienza ci riguarda da vicino. Ci sono persone che ci attraggono, emanano un’energia che ci coinvolge, una vera e propria vibrazione che invita al contatto. Altre fanno tutto per attirare l’attenzione eppure creano vuoto intorno a sè. Altre ancora ci respingono e provocano un sentimento di riluttanza e repulsione.
L’iconografia classica religiosa rappresenta l’Aura radiante e luminosa dei Santi, nel Critistianesimo come nel Buddismo, come simbolo di dignità morale, di vita spirituale elevata, di evoluzione. I ciechi raccontano spesso di percepirla intorno alle persone: la cecità li costringe a sviluppare doti intuitive diverse dai vedenti. Anche gli animali riescono a percepirla: aggressività, dolore, tristezza, aggressività vengono captati prima della loro reale manifestazione.
Chi vede l’Aura la descrive come una luce colorata:
le sue tonalità sono cangianti e i colori sono una tavolozza dell’anima.
Rosso: se è intenso e cupo mostra aggressivitàe rabbia, se è chiaro è segno vitalità e di Amore
Arancio: evoluzione mentale, cammino di apertura spirituale, ricerca della guarigione. Troppo scuro però significa malizia e orgoglio eccessivo, da stemperare.
Giallo: altruismo, ricerca dell’oro, del prezioso inteso come innalzamento nella spiritualità
Verde: capacità artistica, capacità di trasformazione e libera creatività. Troppo chiaro però indica chi è falso e furbo.
Azzurro: spirito altruistico, compassione, grande capacità umanitaria, dono di sè
Blu: grande sicurezza, capacità di andare a fondo, di scoprire segreti e svelare la vera natura delle cose
Violetto: carattere mite, gentile, animo poetico. Misticismo.
Marrone: malattia, offuscamento, egoismo e ingordigia. Falsi scopi.
Bianco: persona di grande elevatura spirituale, pace interiore, felicità
Grigio: paura e timori, incertezza, sfiducia, depressione
Nero: paura, pessimismo, debolezza mentale, materialismo, astio e malizia.
E adesso facciamo una prova: chiedete a un amico o a una persona cara di stendersi e chiudere gli occhi. Fate lentamente scivolare la mano lungo il suo corpo, dalla testa ai piedi, avanti e indietro, mantenendo 3 cm circa di distanza dal corpo, senza entrare in contatto. Poi chiedete di fare altrettanto e stendetevi a occhi chiusi. E’ una grande esperienza di accarezzamento dell’Aura.
Dottoressa Stefania Piloni
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