Ascolto, mi ascolto
e aspetto un segnale
un’indicazione
Qual è la mia strada?
Dove devo andare?
Quale sentiero devo percorrere?
Aspetto
con la speranza
di saper ascoltare.
Mi sento così, mi ripeto: mi fido e mi affido.
Mi sembra di non riuscire a venir fuori dalla stessa situazione,
non vedo sbocchi, non vedo soluzioni ed è su queste che voglio focalizzarmi.
Guardare il problema non porta a nulla.
Ma come si fa a guardare oltre se oltre sembra esserci il vuoto?
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