giovedì 8 settembre 2016

Meglio soli…..


La persona davvero consapevole è quella che sa vivere da sola.
Ma questa è solo una mezza verità; l’altra metà è questa: chi è davvero in grado di vivere da solo è anche capace di vivere con qualcuno. Di fatto, solo lui può vivere in compagnia.
Chi non sa stare da solo non può stare con qualcuno,
perché non ha individualità. Chi non ha individualità, non può stare con qualcuno: perché?
Come prima cosa, egli ha paura che avvicinandosi troppo all’altro perderà se stesso. Egli non possiede ancora integrità: ha paura. Ecco perché la gente ha paura dell’amore, di troppo amore: teme di avvicinarsi troppo, perché potrebbe dissolversi nell’altro.
La paura è questa: l’altro potrebbe dominarti, diventare tutta la
tua vita. Si rischia di farsi possedere.Solo chi conosce la bellezza della solitudine è in grado di venire il più vicino possibile, perché non ha paure.Egli sa di essere, sa che in lui esiste un essere integro. Secondo: quando una persona non sa stare sola, dipende sempre dall’altro. Si aggrappa, perché ha paura che l’altro possa andarsene, e in quel caso soffrirebbe di solitudine.
Osho

Concordo con questo pensiero. Finché non si impara a stare da soli non si potrà mai essere veramente felici e non si potrà vivere in pace con qualcuno. Stare da soli vuol dire accettarsi, vuol dire essere indipendenti, avere il pieno controllo di se e delle proprie scelte. Significa non incolpare più gli altri di come vanno le cose, significa acquistare in autostima, significa essere consapevoli dei propri limiti e delle proprie possibilità.

La solitudine, come scelta, è qualcosa che ci permette di crescere e di non avere più paura di restare soli. Anche le nostre scelte in fatto di compagni/e divengono più consapevoli, non sceglieremo più qualcuno per farci compagnia, ma perché ci unisce qualcosa, un cammino, delle scelte di vita. Non permetteremo più all’altro di controllarci, di dominarci, perchè a quel punto saremo consapevoli che non abbiamo ‘bisogno’ di qualcuno per stare bene e che la solitudine non ci spaventa più. Molte coppie stanno insieme per abitudine, per timore di ritrovarsi soli, purtroppo poche volte per reale ‘amore’. Si confonde l’abitudine con un sentimento. Il cambiamento ci spaventa sempre, ma se non tentiamo, mai potremmo sapere quale sia la verità. Io non sono per il ‘salvare le coppie a tutti i costi’, credo che la responsabilità maggiore l’abbiamo verso noi stessi e non possiamo accettare situazioni in cui sentiamo come un peso e frustrazione il ‘sacrificio’. Perché non accettare il fatto che da soli si starebbe meglio? Con molta probabilità potremo incontrare qualcun altro e in quel momento essere pronti a dare amore vero, perché per la prima volta ci amiamo veramente.

1 commento:

fiore di mandorlo ha detto...

Fin dall'inizio della vita, ognuno esiste in quanto parte di una relazione. Proprio le esperienze di interazione favoriscono lo sviluppo del sentimento del valore personale. Un processo di reciprocità tra l'essere soggetto e l'Altro significativo che attribuisce significato. Un processo che alimenta l'autostima e, allo stesso tempo, la capacità di interagire con gli altri. La nostra essenza più profonda è essere in relazione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...