mercoledì 29 aprile 2009

Viaggio nelle vite passate

Viaggio nelle vite passate
di alessia giovannini

“Chi ero in una vita precedente e che cosa ho fatto?”. Questa domanda sono in molti a porsela, soprattutto tra coloro che hanno avuto modo di entrare in contatto con il concetto di reincarnazione e di karma, secondo il quale l’anima si reincarna portando con sé i bagagli (positivi e negativi) delle precedenti esistenze.
Brian Weiss, noto psichiatra americano, ha contributo con i suoi libri a rendere popolare la terapia che permette di esplorare le vite precedenti e così, se fino a qualche anno fa, la regressione era argomento di pochi eletti, oggi sono in molti a volerne sapere di più.

In realtà, il concetto di reincarnazione è molto antico e, seppure con piccole varianti, esprime l’idea che l’anima si incarni vita dopo vita secondo un preciso piano evolutivo in base al quale si viene ricompensati per ciò che di buono si è fatto e si è in “debito” per ciò che si è mancato di fare. Sebbene questa idea sia giusta in linea di massima, la terapia regressiva ha dato modo di capire che non esistono veramente “ricompense” o “punizioni” secondo un’ottica di merito: l’anima porta certamente con sé i frutti positivi e negativi delle sue azione passate, ma sceglie le condizioni migliori in cui nascere (genitori, luogo, background culturale etc.) e determina a priori gli incontri che nel corso dell’esistenza gli serviranno ad imparare ciò che in una vita precedente non ha appreso.

 La vita che l’anima sceglie è una sorta di scuola: esattamente come ci sono scuole più o meno impegnative, così ci sono vite più o meno difficili e nello stesso modo in cui si può andare a scuola senza imparare nulla, così un’anima può scegliere di non apprendere ciò di cui ha bisogno. Molto, cioè, è lasciato al libero arbitrio individuale. Di certo, non è una casualità cieca a darci una vita piuttosto che un’altra o una semplice equazione di merito: non si nasce ricchi perché si è stati bravi in un’altra vita; la ricchezza (solo per fare un esempio) è in realtà la scuola e il mezzo attraverso il quale apprendere una specifica lezione.

E’ la nostra anima a decidere come dove e in quali condizioni nascere ed esistere e non è raro che anime molto evolute (che apparentemente meriterebbero vite spassose) scelgano vite difficili e piene di ostacoli.

http://www.ekidiluce.it/index.php

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