Definire la gelosia è difficile soprattutto perché non si sa bene se sia un'emozione , uno stato d'animo o un sentimento. Potrebbe essere considerata un'emozione in quanto si presenta in modo brusco e accompagnata da tipiche modificazioni psico-fisiologiche; tuttavia è anche un sentimento nel momento in cui permane nel tempo, viene evocata da eventi esterni o rappresentazioni mentali e occupa gran parte del vissuto emotivo e cognitivo dell'individuo. Il fatto che esistano più tipi di gelosia distinguibili in base all'oggetto verso cui questo stato emotivo o affettivo è rivolto complica ulteriormente il problema. Infatti è diverso essere gelosi di uno cosa ed essere gelosi di una persona. Nel primo caso c'è un desiderio di esclusività per delle cose che ci appartengono e che non vorremmo cedere in uso ad altri (gelosia materiale); nel secondo caso domina il timore di perdere l'affetto, il più delle volte l'affetto esclusivo di una persona (gelosia romantica).
In ultimo esiste anche una gelosia da confronto sociale che origina dal desiderio di ottenere un bene che non si ha - l'amore di una persona, un lavoro o un premio - e dal timore che qualcun altro possa ottenerlo al posto nostro (D'Urso, 1990).
Nella gelosia c’è più egoismo che amore.
François de La Rochefoucauld
Esistono delle strategie che consentono di far fronte alla gelosia?
Rafforzare la fiducia in se stessi: questo consente di ridurre ansia e aggressività connesse alla gelosia stessa
affinare le proprie capacità : in questo modo si migliora l'immagine di sé e si riducono depressione e rabbia connesse all'idea della possibile perdita della persona amata
Ignorare tutto ciò che concerne la persona amata e il rivale o che è psicologicamente associato ai luoghi, alle occasioni, ai motivi della gelosia
La gelosia spegne l'amore come le ceneri spengono il fuoco
Ninon de Lenclos
Non sembra ci siano differenze tra i sessi rispetto all'intensità della gelosia (Bringle e Buunk, 1985), anche se si rilevano vistose diversità rispetto ai comportamenti associati. Da questo punto di vista gli uomini sono più inclini delle donne ad assumere iniziative aperte in caso di tradimento, cercano cioè di discutere il problema, di affrontare il rivale o aggredire la compagna. Al contrario le donne sembrano esternalizzare meno la gelosia e i comportamenti connessi soffrendo però maggiormente di intensi sentimenti negativi, quali disperazione, depressione e di malattie psicosomatiche (D'Urso e Trentin, 1992). Non sembra invece ci siano differenze tra i sessi rispetto agli aspetti cognitivi messi in atto. Pines e Aronson (1981) hanno infatti accertato che la reazione più comune a uomini e donne è quella di rimuginare tormentosamente sull'accaduto e questo avviene con frequenza, durata e intensità equivalente nei due sessi.
In genere le persone gelose sono descritte come insicure, ansiose, possessive, invidiose, sospettose, irrazionali, con una scarsa stima di sé.
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