Ci si innamora e subito la passione divampa per un tempo più o meno lungo fino a un apice superato il quale l'eros comincia a calare fino a spegnersi. Poi ci si lascia oppure si sta insieme perché ci sono i figli o per comodità o interessi economici. È questo lo schema più frequente di molte relazioni d'amore, e anche quello ritenuto più ineluttabile: si pensa cioè che il pathos debba per forza diminuire, che a un certo punto i due partner si conoscano così bene che non c'è più niente da scoprire l'uno dell'altro, e che la coppia non abbia più niente di vitale e creativo da estrarre da se stessa. Ma è davvero impossibile che le cose vadano diversamente? Qual è il segreto di quelle poche coppie che continuano a innamorarsi nel tempo? Perché spesso il destino dell'amore è spegnersi?
In molti casi il problema centrale sembra risiedere in un grande
equivoco: si pensa di conoscere "definitivamente" il partner. Così
quest'ultimo perde di mistero e diventa "il solito"; è ormai così
familiare che lo si sente un po' fraterno e un po' estraneo; si vedono
con troppa chiarezza le sue carenze e gli aspetti negativi del suo
carattere. L'attrazione e spesso la stima per lui scemano, accompagnate
dalla fatalistica e non realistica idea che "in amore le cose vanno
così". In realtà questa "totale conoscenza" dell'altro non è solo
presunta ma anche assai parziale e talora inquinata da pregiudizi, paure
e preesistenti modelli di riferimento. In molti casi è solo finito il
"primo livello" di energia e di conoscenza: basterebbe aprire il
passaggio al livello sottostante per attingere a un altro grande mondo
tutto da scoprire, in cui la coppia troverebbe nuova linfa. E invece
tanti si fermano qui, soffrendo. E perdendo l'amore...
Sia chiaro: può accadere che dopo la prima "ondata" di conoscenza il
partner non piaccia realmente più e in questo caso non c'è nulla da
fare. Ma se fin dall'inizio c'è stata una misteriosa, inspiegabile
affinità tra i due, l'innesco di una nuova onda d'amore
è possibile. Certo bisogna capire cosa sta accadendo e aprire il
passaggio al livello successivo, fornendo al rapporto nuovi terreni in
cui proseguire e rinnovare la sua crescita. Fare insieme, con questa
consapevolezza, esperienze del tutto nuove (viaggi, progetti, contesti,
attività) apre nuovi sguardi sull'altro e su se stessi senza scindere la
coppia, anzi riconoscendola sempre di più nel suo divenire. Perciò sì:
ci si può innamorare tante volte dello stesso partner. Il vero amore ci crede e, se ci prova nel modo giusto, quasi sempre ci riesce.http://www.riza.it
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